FURTO DI SERA BEL COLPO SI SPERA (1974)

FURTO DI SERA BEL COLPO SI SPERA (1974)
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Anno 1974

Paese Italia

Durata 100 minuti

Genere Comico, Commedia

Regia Mariano Laurenti

Attori Memmo Carotenuto, Pippo Franco, Aldo Giuffré, Monica Monet, Thomas Rudy, Giancarlo Prete, Costanza Spada, Piero Vida

Data uscita N.D.

Fotografia Tino Santoni

Montaggio Giuliana Attenni, Gabriella Vitale

Musica Pippo Franco

Sceneggiatura Mariano Laurenti, Pippo Franco, Francesco Milizia, Franco Mercuri

Trama
Nel carcere di Regina Coeli, Quinto, giovane ladruncolo professionista di auto, sta scontando la pena delle sue bravate. La punizione non vale a farlo desistere da questo vizio e, appena messo in libertà, ricomincia con i medesimi furti. Questa volta il colpo è grosso: si tratta di un camioncino pieno di salami che egli inconsapevolmente vuole vendere al proprietario. Quinto viene smascherato e inviato in pessime condizioni all’ospedale. Appena guarito si mette in contatto con un suo vecchio amico, Armando Ciccarelli, per organizzare il furto di un quadro di valore. Ai due si uniscono il fabbro Euforia, Marcello Marcelloni, un meccanico che Quinto ha conosciuto in prigione, e Nicoletta, una ragazza di facili costumi, alla quale viene affidato il compito di intrattenere il proprietario della villa dove deve avvenire il furto. Quinto tenta di rubare il dispositivo antifurto, che si trova nella villa; ma scoperto si ritrova ancora una volta all’ospedale dal quale fugge rubando un’ambulanza. Alla vigilia del furto Nicoletta sollecita Quinto a incontrarsi con gli amici per studiare meglio il piano d’azione. Nel giorno stabilito, Quinto, Marcello, Armando e la moglie di questi si recano alla villa, come già convenuto, ma si accorgono che hanno sbagliato indirizzo. Non trovando il quadro tentano di impossessarsi dell’argenteria, ma devono desistere dall’impresa poiché in quell’istante la moglie di Armando è colta dalle doglie e dà alla luce un bambino. I tre amici si recano, infine, alla villa stabilita, ma a “sistemare” il quadro ha già pensato Euforia, arrivato prima di loro. Da un compratore apprendono che il vero quadro è falso. In verità il furto era stato organizzato dal conte, poiché il vero quadro, fatto scomparire, era assicurato. Chi riceve il compenso è Quinto, il quale pensa di ricominciare una vita nuova assieme a Nicoletta. Ma i soldi sono falsi. Quinto nel frattempo viene inseguito dai suo compagni, che si sono visti prendere in giro, e ruba altre macchine per poter sfuggire, ma finisce in prigione. Rimesso in libertà si organizza per altri furti.

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