TUTTO E SUBITO (1980)

TUTTO E SUBITO (1980)
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Anno 1980

Paese Germania

Durata 95 minuti

Genere Drammatico

Regia Dieter Meier

Attori Horst Furcht, Claus Hensel, Jean-Pierre Kalfon, Dieter Meier, Jesse Ballard, David Murray, Joy Ryder, Ane Nesslinger, Richy Müller

Data uscita N.D.

Fotografia Gérard Vandenberg

Montaggio Thorsten Nater

Musica Anthony Moore, Yello, David Murray, Jesse Ballard, Carambolage

Sceneggiatura Dieter Meier, Peter Vitzthum

Trama
“Tutti e subito” è il programma ambizioso di Rudy Smirak, un pregiudicato che, per portare a termine il colpo grosso che, con i proventi, lo sistemerà per tutta la vita, ha bisogno d’una spalla. La troverà nel cantante-giocatore d’azzardo Marcel Tiss, giovane senza ideali, sbandato e pertanto disponibile a tutto pur di arrivare. Egli sa incantare il suo pubblico con performances spettacolari: tra l’altro con l’esibizione dello sputafuoco dal palcoscenico. Rudy è freddo, logico, calcolatore, sprezzante del pericolo quanto basta per spingervi in mezzo sempre l’ingenuo complice, dopo averlo ricattato. Egli vuole il successo, come il cantante del resto, a qualunque prezzo: soldi, soprattutto, tanti soldi, perché “in essi è la libertà, senza di essi l’inferno. Quindi tutto e subito! “. Cervello del colpo è dunque Rudy: Marcel gli obbedisce in lutto, suo malgrado. Fatto il colpo (sequestro del figlio d’un miliardario), il cantante entra in crisi. Viene incaricato di perfezionare la ricettazione dell’ingente somma del riscatto, ma l’operazione per puro caso fallisce. Ora la polizia, che da tempo lo pedinava, gli è alle calcagna; ma egli riesce ad eclissarsi. Si rifugia presso la collega di spettacolo sua amica (“Come sono arrivato fin qui”, chiede emblematicamente) e poi mette in opera un piano ingenuamente coraggioso per liberare l’ostaggio: ma Rudy vigila, gli spara e lo ferisce. Marcel riduce il cattivo compagno ad un rogo umano (gli torna buona l’abilità di sputafuoco!) e torna alla “sua” discoteca, dove assiste muto all’assordante ripetizione della base musicale, da lui stesso innescata, nel vuoto locale immerso nel buio.

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