FEMMINE TRE VOLTE (1957)
Link per il film in streaming in fondo alla pagina
Anno 1957
Paese Italia
Durata 105 minuti
Genere Comico
Regia Steno
Attori Gianni Agus, Lamberto Antinori, Ángel Aranda, Alberto Bonucci, Gianni Bonagura, Mario Carotenuto, Mario Chiocchio, Laura Coprifoglio, Germán Cobos, Félix Fernández, Furlanetto, Sylva Koscina, Elena Kirianova, Brigitte Kembel, Salvo Libassi, Lilly Mantovani, Nino Manfredi, Francesco Mulè, Sergio Parlato, Emilio Petacci, Gina Rovere, Fernando Sancho, Steno, Amedeo Trilli, Gianrico Tedeschi, Bice Valori, Montserrat Blanch
Data uscita N.D.
Fotografia Tonino Delli Colli
Musica Angelo Francesco Lavagnino
Sceneggiatura Marcello Marchesi, Vittorio Metz
Trama
La squadra femminile russa di pallacanestro, soprannominata “Le diavole rosse”, viene a Roma per misurarsi con la squadra americana degli “Angeli bianchi”. Le atlete russe sono attentamente sorvegliate da apposite vigilatrici e da ispettori; ma, animate dal desiderio di godere di quella libertà, che è la prerogativa del mondo occidentale, si sottraggono, appena è loro possibile, alla sorveglianza. La prima a disertare è proprio la capitana che, sfuggendo all’inseguimento degli ispettori capita in casa di un maturo dongiovanni, e finisce con l’innamorarsi del di lui figlio. Le altre atlete, col valido aiuto di una squadra di baseball, invano tiranneggiata dal bigotto allenatore, evadono in massa, e ai severi esercizi d’allenamento preferiscono le romantiche passeggiate sull’Appia antica e le danze in un locale notturno. Due di esse vengono avvicinate da un marchese e da un agit-prop comunista, che per vincere la loro resistenza, non esitano ad inscenare, in casa del marchese, un matrimonio, innanzi ad un pope; matrimonio da loro creduto finto, che risulterà invece validissimo. Alla ricerca delle due squadre, quella russa e l’altra di baseball, l’allenatore italiano e i sorveglianti russi capitano in una bisca dove i russi vincono somme favolose alla roulette. Poco prima dell’inizio della partita di pallacanestro, il dirigente sovietico riesce a rintracciare tutte le “Diavole rosse” e promette loro di lasciarle in Italia solo se vinceranno. La promessa sorte un effetto sbalorditivo: le “diavole rosse” travolgono le avversarie. Ma al termine della partita vengono a viva forza trasportate all’aeroporto per rientrare immediatamente in patria. Innamorati e mariti si danno però all’inseguimento e le ragazze vengono sottratte al diabolico dirigente tra lo sfarfallio di una quantità di biglietti da diecimila gettati all’aria dall’allenatrice sovietica e dal suo sorvegliante, arricchitisi alla roulette.