LA STORIA DEL FORNARETTO DI VENEZIA (1952)
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Anno 1952
Paese Italia
Durata 92 minuti
Genere Storico
Regia Giacinto Solito
Attori Sergio Bergonzelli, Stanislao Cappello, Paolo Carlini, Renato Chiantoni, Paolo Dola, Attilio Dottesio, Mariana Delli, Fosca Freda, Loris Gizzi, Mariella Lotti, Raf Pindi, Luciano Rebeggiani, Isarco Ravaioli, Vira Silenti, Gino Scotti, Doris Duranti, Arnoldo Foà, Marco Vicario, Cesare Vieri
Data uscita N.D.
Fotografia Alvaro Mancori
Musica Tarcisio Fusco
Sceneggiatura Vana Arnould, Arpad De Riso
Trama
Il nobile Alvise Venier scopre che la gentildonna Bianca Sormani, già sua amante, è divenuta l’amante del Grande Inquisitore Loredan, marito di una cugina del Venier. Mentre, per vendicarsi del Loredan, Venier ha preso a corteggiare la bella cugina, egli riesce altresì a procurarsi le lettere del Loredan all’amante, che si propone di sottoporre alla moglie tradita. Mentr’egli si reca di notte dalla cugina, tre uomini l’aspettano nell’ombra: un sicario del Grande Inquisitore, che deve ucciderlo per strappargli le lettere compromettenti; un popolano, padre di una ragazza da lui sedotta e abbandonata, e un giovane fornaretto, che sospetta l’esistenza di una relazione tra il Venier e la sua fidanzata, camerista della cugina. Il Venier viene effettivamente aggredito e ucciso dal popolano; ma dell’assassinio è accusato il fornaretto, sorpreso vicino al cadavere dell’ucciso. Il Grande Inquisitore, convinto che l’assassino sia stato il suo sicario, già messosi in salvo, è turbato dall’idea che un innocente possa essere giustiziato per colpa sua. Egli fa inutilmente vari tentativi per salvare il fornaretto, il quale viene processato, torturato e verrebbe giustiziato, se il vero assassino, vicino alla morte, non confessasse il suo delitto, offrendo così la prova dell’innocenza del condannato.