DONNE CON LE GONNE (1991)
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Anno 1991
Paese Italia
Durata 113 minuti
Genere Sentimentale
Regia Francesco Nuti
Attori Francesco Nuti, Carole Bouquet, Gastone Moschin, Didi Perego, Cinzia Leone, Daniele Dublino, Guido Alberti, Renata Attivissimo, Patrizia Corti, Barbara Enrichi, Carmen Giardina, Maurizio Frittelli, Luigi Frosali, Antonio Petrocelli, Roberta Pinzauti, Gianna Sammarco, Massimo Salvianti, Stefania Spugnini, Alessandro Partexano, Gianni Pellegrino, Gianni Novelli, Fabrizio Vidale
Data uscita N.D.
Fotografia Gianlorenzo Battaglia
Montaggio Sergio Montanari
Musica Giovanni Nuti
Sceneggiatura Francesco Nuti, Ugo Chiti, Giovanni Veronesi
Trama
Renzo Calabrese – un medico trentenne originario di una modesta famiglia piccolo-borghese -, incontra Margherita, bella irrequieta e aperta al femminismo. Lui, che le ha offerto un passaggio in automobile in una strada di campagna senese, se ne innamora dopo un po’ (l’ha trovata in fuga e nei guai) e, malgrado scontri vari, lei lo ricambia. Renzo si trova per lei implicato in avventure rischiose (tra l’altro la donna è stata per due anni l’amante di un brigatista), ma Renzo è fedele e geloso. Quando Rita gli dichiara francamente che con lui non raggiunge più il piacere, lui decide di tentare un rapporto con un altra giovane coppia reperita sugli annunci economici, ma già ai preliminari reagisce violentemente e tra Renzo e Margherita avviene un violento scontro. Il fatto è che Renzo conserva del vincolo coniugale e di tutti i suoi risvolti un’idea tradizionale e poi gli impegni sociali della bella Rita – che lavora ed è intanto passata dal ruolo di compagna a quello di moglie – non sono a lui graditi. Per cui compra un casale sperduto nella campagna, narcotizza e rapisce la consorte, le serra una caviglia con una lunga catena e, mentre quella lava, stira e serve in tavola, Renzo guida un trattore inneggiando alla sana vita bucolica, marito-padrone a tempo pieno. Finché una sera cede alle preghiere della donna: le toglie la catena e sul letto di casa riceve una palettata in testa che lo lascia tramortito. Rita fugge, avverte la Polizia e il maschilista finisce in prigione. Tutto è raccontato alla Giuria nelle motivazioni, reazioni ed eventi dal difensore di Renzo – l’avvocato Carabba – il quale, malgrado la passione e la perizia dispiegate in Tribunale, non riesce ad evitare al proprio cliente una condanna a sette anni per ratto, sequestro e violenze psico fisiche. Renzo ne farà solo tre, per buona condotta. Poi, uscito, il reo tornerà con Rita, prolificherà e invecchierà con lei, sempre litigando anche ai giardinetti davanti alla nipotina, innamorato, geloso e possessivo verso quella donna tempestosa, nel vincolo coniugale che incatena – questa volta tutti e due – fino alla morte.