Babar (1990)
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Anno 1990
Paese Canada, Francia
Durata 78 minuti
Genere Animazione
Regia Alan Bunce
Data uscita N.D.
Fotografia John Lawrence Collins
Montaggio Evan Landis
Musica Milan Kymlicka
Sceneggiatura Alan Bunce, John De Klein, Raymond Jafelice, Peter Sauder, J.D. Smith
Trama
La parata annuale per festeggiare il Giorno della Vittoria a Celesteville, offre al re Babar l’occasione per raccontare ai suoi figli l’epica storia di come, quando era ancora un elefantino, affrontò e vinse la prima grande sfida del suo regno, salvando Elephantland da Lord Rataxes e dalla sua orda di Rinoceronti. Benché il buon amico Celeste avesse tempestivamente avvertito gli elefanti che l’esercito di Rataxes era in movimento, i Consiglieri della Corona, Cornelius e Pompadour avevano preferito temporeggiare. Babar, allora, lasciato al suo posto il giovane fratello di Celeste, parte da solo per salvare il suo villaggio dall’invasione dei Rinoceronti. Ma quando vi arriva lo trova in fiamme e benché riesca a salvare Celeste, non può far niente per gli altri elefanti fatti prigionieri insieme alla madre di Celeste. Deciso a mantenere la promessa fatta a Celeste, Babar si avvia con Celeste per liberarli. Insieme attraversano la giungla irta di insidie, superano molteplici ostacoli e trovano anche degli amici lungo il cammino. Ma quando si imbattono nell’astuta scimmia Zephir, è Babar che riesce a salvarla dai denti aguzzi dei coccodrilli. Babar e Celeste, i due amici, trovano Rhino City, riescono a penetrarvi ma finiscono nella stessa prigione degli elefanti che avevano sperato di salvare. Fortunatamente appare Zephir che li aiuta a fuggire e a liberare tutti gli altri. La notizia della liberazione arriva insieme a quella che Rataxes è in marcia deciso a distruggere Elephantland. Senza perder tempo, Babar con Celeste e Zephir torna indietro, ma trova il villaggio invaso dalle orde dei Rinoceronti. Il terzetto riesce ad attraversare furtivamente l’accampamento nemico e a mettersi in salvo dietro le mura da dove Babar, mentre minaccia gridando “arrendersi o essere distrutti”, raduna gli elefanti in un disperato ultimo tentativo di difesa, li spinge a costruire un mastodontico mammuth, la cui apparizione atterrisce i Rinoceronti che ritornano frettolosamente da dove erano venuti. Grazie all’ingegnosità di Babar e alla lealtà dei suoi amici, Elephantland è salva.