Dove stanno i ragazzi (1984)
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Anno 1984
Paese USA
Durata 93 minuti
Genere Commedia
Regia Hy Averback
Attori Asher Brauner, George Coutoupis, Jude Cole, Robert Goodman, Lisa Hartman, Toby Lyons, Barry Marder, Don Lox, Lorna Luft, Christopher McDonald, Daniel McDonald, Stephen Moore, Howard McGillin, Wendy Schaal, Alana Stewart, Dara Sedaka, Louise Sorel, Russel Todd, Glenn Super, Lynn Holly Johnson
Data uscita N.D.
Fotografia James A. Contner
Montaggio Bobbie Shapiro, Melvin Shapiro
Musica Sylvester Levay
Sceneggiatura Jeff Burkhart, Stu Krieger
Trama
Che cos’è e dove si trova Fort Laudersdale? È una splendida spiaggia della Florida ed ogni anno vi si danno convegno migliaia di giovani per una vacanza assolutamente disinibita, destinata alle abbronzature, alle avventure sulla sabbia ed alla danza. Quattro ragazze di un’altra città arrivano “in caccia”: sono Jennie, studentessa di musica, Carole (che lascia per un po’ il suo “boy-friend” per prendersi, a suo dire, anche una piccola vacanza del cuore), Sandra (la più sofisticata e complessata del gruppo) e, infine, Laurie, che è al contrario la più allegra e spregiudicata. Sul posto imperversa anche Barbara, una ricchissima signora che è la zia di Sandra, occupatissima nell’organizzare un concerto per il figlio Camden, un pianista assai noto, occhialuto e sussiegoso quanti altri mai. Il film non è che la storia di incontri e scontri, di corrucci, approcci, equivoci e riappacificazioni per cui, alla fine, Sandra, innamoratasi di un poliziotto separato dalla moglie, trova l’amore, ma si matura fra delusione e rinuncia: Laurie correrà come è suo costume la cavallina, senza però nulla concludere: Carole tornerà ben contenta a filare con l’amato bene (piombato a Fort Laudersdale per recuperare la fanciulla) e Jennie, innamoratasi di un giovane (Chip), che è a capo di un complessino “rock”, se ne tornerà a casa, rimorchiandoselo tutta felice. Quanto all’altezzoso Camden, dopo che nel suo concerto si è inopinatamente inserita la vitalità sonora di Chip e dei suoi amici, farà buon viso a cattivo gioco. Tutti contenti (o quasi).