INSALATA RUSSA (1993)

INSALATA RUSSA (1993)
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Anno 1993

Paese Francia

Durata 87 minuti

Genere Commedia, Fantasy

Regia Yuri Mamin

Attori Agnès Soral, Sergei Dontsov, Victor Mikhailov, Nina Usatova, Andrei Ourgante, Jean Rupert, Tamara Timofeeva, Victor Gogolev, Natalia Ipatova, Kira Kreylis Petrova

Data uscita N.D.

Fotografia Anatolij Lapchov, Sergei Nekrasov

Montaggio Olga Andrianova, Joële Van Effenterre

Musica Yuri Mamin, Alexei Zalivalov

Sceneggiatura Yuri Mamin, Arkadi Tigai, Vladimir Vardunas

Trama
A Pietroburgo, Kolia Tchijov, insegnante di educazione musicale, ottenuta finalmente una stanza presso i Gorokhov (marito, moglie, suoceri e figlia appassionati di musica) scopre, grazie al gatto della vecchia Maria Olegovna, defunta affittuaria della stanza, che la finestra di quest’ultima si affaccia sui tetti di Parigi. La vecchia signora, che non è morta ma si è trasferita nella capitale francese, avverte che ciò accade ogni vent’anni, per cui Kolia, i Gorokhov e umanità varia trasbordano sulla Senna accaparrando beni di consumo, suonando nelle piazze, ed infastidendo non poco l’imbalsamatrice Nicole, che abitando in una mansarda a due passi, vorrebbe farli arrestare tutti, e per liberarsene sega loro la scala antincendio che continuamente utilizzano; quanto a loro, si vendicano passando per il suo appartamento. Frattanto tre amici di Gorokhov vagano in taxi per Parigi senza ritrovare più la strada, e devono appoggiarsi ai comunisti locali per sopravvivere, mentre Nicole, inseguendo gli sgraditi ospiti, finisce a Pietrosburgo, e quindi, dopo disavventure varie, in galera: è Kolia a trarla d’impaccio facendola passare per Edith Piaf. Il dinamico professore, cacciato di scuola per comportamento indegno e reintegrato a furor di scolaresca, promette una gita speciale, e porta la classe per Parigi, che i ragazzi non vorrebbero più lasciare. Kolia, critico presso gli aspetti più biechi del consumismo capitalista, con una bella predica convince la scolaresca a tornare per costruire la nuova Russia: con l’aiuto di Nicole salgono su un aereo, travestiti da banda folcloristica, e lo dirottano verso la madre patria. Qui giunti, i movimenti del gatto della vecchia Olegovna insospettiscono Kolia e i suoi compagni che cominciano a scavare un buco in un immenso muro, sperando in un nuovo passaggio per Parigi.

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