‘O Re (1988)
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Anno 1988
Paese Italia
Durata 95 minuti
Genere Commedia
Regia Luigi Magni
Attori Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Carlo Croccolo, Luc Merenda, Cristina Marsillach, Anna Maria Ackermann, Corrado Pani, Massimo Abate, Franco Pistoni, Francesco Tavassi, Sergio Solli, Isabella Perricone, Eleonora Pariante, Mary Hubert, Tina Bonavita, Iaia Forte, Carla Fioravanti, Anna Kanakis
Data uscita N.D.
Fotografia Franco Di Giacomo
Montaggio Ruggero Mastroianni
Musica Nicola Piovani
Sceneggiatura Luigi Magni
Trama
Il Re Francesco II di Borbone, soprannominato Franceschiello per la sua inettitudine, e la sua bella moglie Maria Sofia, insieme al fedele servitore Rafele, si trovano in esilio a Roma. Qui la ex regina cerca di organizzare un esercito, con a capo il Generale Coviello, per riconquistare il trono. L’ex Re è sfiduciato e in preda a mania religiosa, mentre Maria Sofia è ossessionata dal desiderio di avere un erede, che garantisca la successione; ma il matrimonio fra lei e lo sposo non è ancora stato consumato, perché Francesco, che non ha mai desiderato regnare, non vuole ora mettere al mondo un altro spostato. Questo argomento è causa di continui e aspri contrasti fra i coniugi. I sovrani esiliati sono protetti dal commissario Macchi, che però sembra al re uno jettatore. Intanto giunge dal Sud un affascinante avventuriero spagnolo, Don José, che si innamora della regina e si offre di comandare un esercito per riconquistarle il trono. Coviello, nel frattempo, è passato all’esercito italiano. Durante una festa, Franceschiello viene leggermente ferito da una pugnalata di Lucina, una ragazza che vuole vendicare il padre, e, mentre egli si trova a letto e delira, la moglie riesce a fargli consumare finalmente il matrimonio. Don José viene fatto fucilare da Coviello, e intanto Franceschiello, saputo che Maria Sofia è incinta, crede che il figlio sia dello spagnolo, ma una lettera di addio di quest’ultimo alla sovrana gli prova che il sospetto è ingiusto, ed egli si convince d’essere il padre del nascituro. Coviello chiede poi un colloquio alla regina, con lo scopo di farla prigioniera, ma, quando durante l’incontro le spara, il commissario Macchi muore facendole scudo col suo corpo, e la salva. Coviello viene impiccato. Invece del sospirato erede, Maria Sofia dà alla luce una bambina, che muore dopo tre mesi.