Seddok (1961)

Seddok (1961)
Link per il film in streaming in fondo alla pagina

Anno 1961

Paese Italia

Durata 109 minuti

Genere Horror

Regia Anton Giulio Majano

Attori Alberto Lupo, Susanne Loret, Sergio Fantoni, Franca Parisi Strahl, Andrea Scotti, Ivo Garrani, Roberto Bertea, Adriana Di Leo, Alfredo Mariotti, Tullio Altamura, Bruno Benedetti, Rina Franchetti, Carte Lappio, Silvano Marabotti, Francesco Sormano, Gianni Loti, Glamor Mora, Giovanna Piaz, Nicoletta Varé

Data uscita N.D.

Fotografia Aldo Giordani, Sergio Bergamini

Montaggio Gabriele Varriale

Musica Armando Trovajoli

Sceneggiatura Gino De Santis, Alberto Bevilacqua, Anton Giulio Majano

Trama
Il professor Levyn ha scoperto un siero che favorisce la rigenerazione dei tessuti cellulari e se ne vale a favore di Jeannette, giovane ballerina, che, in conseguenza di un incidente automobilistico, ha riportato gravi ustioni al viso. I risultati ottenuti dall’esperimento non sono però definitivi: sul volto della ragazza ritorna infatti periodicamente la mostruosa cicatrice. Il professore, che si è innamorato di Jeannette, si dispera perché ha finito il siero e per ricrearlo ha bisogno di una particolare ghiandola femminile. Per procurarsi tale ghiandola bisogna uccidere una donna, e il professore, per guarire la ragazza, non esita a commettere degli assassinii. Per rendersi irriconoscibile Levyn si inietta un siero che lo deturpa: compiuto il delitto, mediante speciali evaporizzazioni radioattive, riassume le proprie sembianze. Poiché il volto di Jeannette richiede continuamente l’uso di queste ghiandole, il professore moltiplica le uccisioni. Dopo qualche tempo, la polizia incomincia ad avere dei sospetti sul professore ed avendo compiuto delle indagini, ha ormai le prove della sua colpevolezza. Vistosi scoperto, Levyn vuole fuggire con Jeannette; ma preso dalla disperazione, avendo usato il suo siero, si trasforma in mostro. Per sottrarlo alla polizia che sopraggiunge, il suo fedele servitore lo uccide: nella serenità della morte, Levyn riassume le sembianze umane.

Link 1Link 2Link 3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.